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Scontro fra il New York Times e il governo messicano per un servizio sul fentanyl

Scontro fra il New York Times e il governo messicano per un servizio sul fentanyl

Le autorità del Paese latinoamericano, 'non è credibile' il reportage su un laboratorio a Sinaloa. Ma il giornale conferma tutto

CITTÀ DEL MESSICO, 03 gennaio 2025, 12:11

Redazione ANSA

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. - RIPRODUZIONE RISERVATA

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   "Eravamo appena entrate nel laboratorio del fentanyl quando il cuoco ha versato una polvere bianca in una pentola piena di liquido". Inizia così il servizio 'All'interno di un laboratorio di fentanyl del cartello di Sinaloa in Messico', pubblicato il 29 dicembre 2024 dal New York Times.    Scritto da Natalie Kitroeff e Paulina Villegas, con fotografie e video di Meredith Kohut, il testo descrive un rudimentale processo di produzione del fentanyl in un laboratorio segreto a Culiacán, nello stato messicano di Sinaloa, gestito da uno dei gruppi criminali più potenti al mondo.

    Il servizio sostiene che l'accesso delle giornaliste è stato concordato attraverso un contatto indiretto con un trafficante di droga che faceva affari con gli operatori. "Il contatto ha convinto gli uomini che non avremmo rivelato la loro identità né l'ubicazione della struttura".

    Il giorno dopo la pubblicazione, durante la sua conferenza mattutina, la presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha dichiarato che le informazioni presentate non sono credibili.

    Ieri altri funzionari pubblici messicani hanno diffuso maggiori dettagli, affermando che "non è possibile produrre il fentanyl come indicato nella nota" e sostenendo che per effettuare il processo è necessario un laboratorio con attrezzature sofisticate dove si possano controllare le condizioni di esposizione degli operatori e non una cucina domestica come mostra il New York Times.

    A seguito di queste affermazioni, il quotidiano statunitense ha pubblicato su Twitter dichiarazioni in cui sostiene le sue collaboratrici: "Il New York Times - si legge nel testo - ha assoluta fiducia nei nostri rapporti sulla produzione e sulla sperimentazione del fentanyl in Messico. Le nostre giornaliste hanno trascorso mesi indagando sull'industria del fentanyl, citando ufficialmente attuali ed ex funzionari messicani su questi temi e documentando il funzionamento di un laboratorio nel Sinaloa. Sosteniamo pienamente il servizio". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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