"La Groenlandia appartiene ai groenlandesi". Lo ha detto la premier danese Mette Frederiksen dopo le minacce di annessione dell'isola, che fa parte del territorio della Danimarca, da parte del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.
"Come ha detto il primo ministro" della Groenlandia "Mute Egede, la Groenlandia non è in vendita", ha detto in tv Frederiksen, sottolineando al contempo che "gli Stati Uniti sono i nostri alleati più vicini".
Il figlio del presidente eletto Donald Trump Jr è atterrato intanto a Nuuk, in Groenlandia, per una breve visita privata. Un filmato mostra il jet Boeing con la scritta "Trump" mentre atterra su una pista in riva a un fiordo innevato. L'atterraggio è avvenuto alle 13, ora locale (le 14 italiane).
Lo stesso Trump aveva confermato le indiscrezioni sulla visita del figlio. "Ho sentito dire che il popolo della Groenlandia è Maga", ha scritto il tycoon su Truth. "Mio figlio, Don Jr, ed altri mie rappresentanti si recheranno lì nei prossimi giorni. E' un posto incredibile e la gente ne trarrà enormi benefici se e quando diventerà parte della nostra nazione. Lo proteggeremo e lo custodiremo da un mondo esterno molto feroce. Rendere ancora grande la Groenlandia!", ha aggiunto Trump.
Ha quindi continuato a insistere sulla possibilità che gli Stati Uniti annettano la Groenlandia: "L'accoglienza è stata ottima. Loro e il mondo libero hanno bisogno di sicurezza, protezione, forza e pace! Questo è un accordo che deve realizzarsi. Rendere la Groenlandia di nuovo grande!".
Nuovo stemma reale danese, ingrandito il simbolo della Groenlandia
Il re di Danimarca, Frederik, ha deciso di modificare il suo stemma reale, rendendo più evidente l'emblema della Groenlandia, territorio autonomo della corona danese, sullo sfondo della polemica innescata dalle pretese di annessione della ciclopica isola artica agli Usa avanzate da Donald Trump.
Lo riportano fra gli altri vari media britannici, dall'Independent al Guardian, pur precisando che la corte di Copenaghen non ha fatto riferimenti espliciti alla querelle con Washington nel rendere pubblica la versione rinnovata dell'effigie. Versione in cui risultano ingrandite ed evidenziate le immagini dell'orso polare e dell'ariete, che simboleggiano rispettivamente la Groenlandia e le isole Faroe, come "nazioni costitutive" del Regno accanto alla Danimarca propriamente intesa.
Mentre evapora il richiamo alle tre corone, retaggio storico dell'Unione di Kalmar che dal 1397 riunì temporaneamente sotto un solo monarca - la regina Margherita I di Danimarca - i tre regni danese, svedese e norvegese, dando vita a una Scandinavia unificata comprendente all'epoca pure l'Holstein (oggi parte della Germania).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA