E' di almeno 46 persone morti e
decine di feriti il bilancio dei raid aerei avvenuti oggi a
Khartoum e che hanno colpito un mercato della capitale sudanese.
Secondo gli attivisti locali si tratta di uno dei peggiori
attacchi in quasi cinque mesi di guerra, tra l'esercito e le
Forze di Sostegno Rapido (Rsf) del generale Mohamed Hamdane
Daglo. Un conflitto che ha provocato finora 7.500 morti e quasi
cinque milioni di sfollati e rifugiati, stando ai dati di una
Ong. Il prezzo effettivo è in realtà molto più alto perché molte
aree del paese sono completamente tagliate fuori dal mondo, in
particolare il Darfur, a ovest, ed entrambi i campi si rifiutano
di comunicare le proprie perdite.
Il bombardamento nel sud della capitale del Sudan è avvenuto
circa una settimana dopo che un altro attacco aereo, sempre al
sud di Khartoum, aveva ucciso 20 civili il 2 settembre, secondo
gli attivisti.
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