Almeno 300 persone sono morte nelle
inondazioni causate dalle forti piogge che hanno colpito dalla
scorsa settimana la Repubblica democratica del Congo, ha reso
noto ieri sera il governo citato dai media locali.
Durante un incontro di valutazione della crisi il ministro
degli Affari sociali, delle Azioni umanitarie e della
Solidarietà nazionale Modeste Mutinga ha affermato che almeno
43.750 case sono crollate. Ha anche messo in guardia sui rischi
epidemici legati alla mancanza di servizi igienico-sanitari e di
acqua pulita. Mutinga ha quindi invitato le autorità congolesi a
stanziare urgentemente fondi per aiutare le vittime, chiedendo
allo stesso tempo la solidarietà internazionale per sostenere le
squadre umanitarie sul posto.
Inondazioni e frane sono comuni in Congo durante la stagione
delle piogge, che va da settembre a maggio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA