Il candidato della sinistra radicale
Pedro Castillo è stato proclamato ieri sera vincitore delle
elezioni presidenziali in Perù, più di un mese dopo il secondo
turno tra lui e la candidata populista di destra Keiko Fujimori.
"Proclamo presidente della Repubblica José Pedro Castillo
Terrones", ha affermato il presidente della Giuria elettorale
nazionale (Jne), Jorge Luis Salas, in una breve cerimonia
virtuale.
L'autorità elettorale competente per l'esame dei ricorsi ha
così confermato i risultati forniti alcune settimane fa
dall'Ufficio nazionale dei processi elettorali (Onpe). Al
termine dello scrutinio del 100% dei voti, l'Onpe aveva
decretato Castillo, 51 anni, vincitore con il 50,12% dei voti,
contro il 49,87% della rivale Fujimori, 46 anni. Secondo i
risultati convalidati dalla Jne, Castillo vince con 44.263 voti
davanti alla figlia dell'ex presidente Alberto Fujimori
(1990-2000). Castillo entrerà in carica il 28 luglio, giorno in
cui scade il mandato del presidente ad interim Francisco
Sagasti.
Fujimori, che all'inizio di luglio aveva fatto intendere di
non voler riconoscere la vittoria del suo avversario, ha fatto
ieri dietrofront durante una conferenza stampa: "Annuncio che
adempiendo ai miei impegni, al mio impegno verso tutti i
peruviani, al (premio Nobel) Mario Vargas Llosa e alla comunità
internazionale, riconoscerò i risultati, perché è quello che
richiedono la legge e la Costituzione che ho giurato di
difendere".
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