L'ex candidata della
coalizione di centrodestra Juntos por el Cambio (JxC) alle
elezioni presidenziali argentine, Patricia Bullrich, ha
annunciato oggi il suo sostegno all'ultraliberista Javier Milei
in vista del ballottaggio del 19 novembre.
"Con Milei abbiamo molte differenze e non le nascondiamo ma
siamo di fronte al dilemma tra la continuità di un governo
corrotto o il cambiamento e abbiamo l'obbligo di non essere
neutrali, bisogna unire le forze in vista di un obiettivo
superiore" ha detto Bullrich in una conferenza stampa dove ha
precisato che la decisione non è in rappresentanza della
coalizione.
La decisione di Bullrich è maturata nella mattinata di oggi
al termine di una serie di consultazioni incrociate alle quali
ha partecipato anche l'ex presidente Mauricio Macri e dopo un
colloquio telefonico con lo stesso Milei dove sono state messe
da parte le aggressioni reciproche della campagna elettorale.
Il sostegno a Milei rischia ad ogni modo di provocare una
frattura irrimediabile all'interno delle due anime di JxC: il
Pro fondato dall'ex presidente Macri, e la storica Unione civica
radicale (Ucr) dell'ex presidente Raul Alfonsin.
All'interno del Pro inoltre la corrente moderata guidata dal
capo di governo uscente della Città Autonoma di Buenos Aires,
Horacio Rodriguez Larreta, avea manifestato la sua contrarietà
ad un'alleanza con Milei.
I radicali che si riuniranno più avanti nel corso della
giornata hanno già escluso la possibilità di un sostegno al
candidato ultraliberista e dibattono tra l'invito a un pieno
appoggio a Massa o a votare scheda bianca.
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