(V. 'Ai Caraibi vertice Venezuela-Guyana...' delle 14:05)
L'Onu ha annunciato l'invio
di due osservatori al vertice in agenda domani a Saint Vincent e
Grenadine fra i presidenti di Venezuela e Guyana, Nicolás Maduro
e Isfaan Ali, che si svolgerà con gli auspici del Brasile e
della Comunità dei Caraibi (Caricom), e la mediazione della
Comunità degli Stati d'America Latina e dei Caraibi (Celac), e
che riguarderà il contenzioso sulla regione frontaliera
dell'Esequibo ricca di petrolio, gas e materie prime.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres,
ha reso noto il suo portavoce, Stephan Dujarric, ha accolto con
favore l'incontro e ha chiesto ai leader "di risolvere le loro
divergenze con mezzi pacifici, in conformità con la Carta delle
Nazioni Unite e il diritto internazionale".
Il primo ministro di Saint Vincent e Grenadine, che è
attualmente presidente pro tempore della Celac, si riunirà con
Maduro e Ali nell'area dell'aeroporto di Argyle, cercando di
avvicinare le parti e incoraggiandole a trovare un meccanismo
per risolvere i contrasti pacificamente.
In questo ambito Dujarric ha riferito che l'Onu ha disposto
l'invio di due suoi alti funzionari, il capo di Gabinetto di
Guterres,, Courtenay Rattray e il , sottosegretario generale per
l'Europa, l'Asia centrale e l'America, Miroslav Jenča.
Il portavoce ha infine assicurato che riguardo al
procedimento in corso presso l'a Corte internazionale di
giustizia (Icj) dell'Aja sul tema della sovranità per
l'Esequibo, Guterres "non prende posizione".
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