Il presidente Luis Arce ha
inaugurato oggi in Bolivia la prima fabbrica di carbonato di
litio del Paese, che ha comportato investimenti per 766,9
milioni di bolivianos (quasi 100 milioni di euro).
Commentando lo storico evento che coinvolge la salina di
Uyuni, nel dipartimento di Potosí, il capo dello Stato ha
sottolineato che "oggi non si tratta solo di inaugurare le
attività di questo nostro impianto a Llipi, ma compiamo un passo
trascendentale nella vita economica del nostro Paese, entrando a
pieno titolo nel processo di industrializzazione del litio
boliviano",
Questa iniziativa di produzione di litio per la costruzione
di batterie, ha ricordato, "ha anche lo scopo strategico di
generare valuta estera e migliorare il più possibile la qualità
della vita della popolazione".
Da parte sua il ministro degli Idrocarburi e dell'Energia,
Franklin Molina, ha ricordato che il nuovo impianto industriale
di carbonato di litio ha una capacità di oltre 15.000 tonnellate
di produzione annua.
Attualmente la fase di industrializzazione del litio in
Bolivia prevede investimenti per 2,8 miliardi di dollari, in
associazione con le società cinesi Cbc (Catl Brunp & Cmoc) e
Corporación Citic Guoan, e con il gruppo russo Uranium One,
della Rosatom Corporation.
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