/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La deforestazione in Amazzonia è calata del 50% nel 2023

La deforestazione in Amazzonia è calata del 50% nel 2023

Tuttavia la distruzione aumenta adesso nel bioma del 'Cerrado'

BRASILIA, 05 gennaio 2024, 16:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La deforestazione nella regione amazzonica del Brasile ha registrato un calo del 50% nel 2023 rispetto all'anno precedente secondo il rilevamento dell'Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe).
    In base ai dati dell'Inpe nel 2023 è andata persa un'area di 5.100 km² della foresta amazzonica, la cifra più bassa registrata dal 2018.
    Alla riduzione della deforestazione in Amazzonia fa tuttavia da contrappeso l'incremento della perdita di vegetazione nella regione del Cerrado, la grande savana tropicale che costituisce il secondo bioma più importante del Brasile.
    Qui nel 2023 è stata distrutta vegetazione su una superficie di 7.800 km², con un incremento del 43% rispetto all'anno precedente.
    In questo caso si tratta del tasso più alto dal 2019.
    Nel complesso, considerando entrambi i biomi, l'anno scorso la distruzione ha interessato 12.979 km², il che rappresenta un calo del 18% rispetto al 2022.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza