Si estende l'allarme
dengue in America Latina: dopo il milione di contagi sfiorato
nei primi due mesi dell'anno in Brasile e lo stato di emergenza
decretato in Perù, sono saliti sensibilmente i casi anche in
altri Paesi della regione.
In Argentina, da luglio 2023 sono già 57.210 le infezioni
registrate finora dal ministero della Salute, la maggior parte
delle quali endemiche.
Numero drammatici anche in Messico, dove i casi della
malattia sono aumentati quasi cinque volte quest'anno rispetto
allo stesso periodo del 2023, passando da 958 a 5.439.
L'epicentro del fenomeno è nello Stato meridionale di
Guerrero, che concentra quasi il 40% dei casi (2.071), in gran
parte per effetto dell'uragano Otis, che ha colpito la regione
con venti di oltre 200 chilometri all'ora, provocando almeno 50
morti lo scorso 25 ottobre nella località turistica di Acapulco.
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