L'intelligenza artificiale è una
"grande opportunità" se regolata; "sostenibile" se fatta con
l'energia verde; dove il management al femminile può trovare
nuovi spazi. Ne è convinto il torinese Alessandro Lombardi,
presidente di Elea Digital - una delle più grandi piattaforme
di data center del Brasile - intervenuto in un panel con la
direttrice del dipartimento dell'Information Technology della
Banca nazionale per lo sviluppo economico e sociale (Bndes),
Helena Tenorio, a Capacity Latam, evento internazionale sulle
Tlc e le infrastrutture It, a San Paolo.
Il Brasile vive un'effervescenza nel campo dell'intelligenza
artificiale, soprattutto nei settori dell'istruzione e del
mercato del lavoro, ed è pienamente in grado di ospitare le
infrastrutture necessarie - i datacenter - grazie alla sua ampia
disponibilità di energia verde e alla volontà del governo di
investire in questo settore, spiega Lombardi.
"Con oltre l'80% di energia da fonti rinnovabili, questo Paese è
un luogo naturale per l'Ai. Altri hanno difficoltà con la
produzione dell'energia necessaria, mentre il Brasile può fare
la parte del leone, con la matrice più verde di tutto il G20",
osserva il presidente di Elea.
Ma se da un lato ci sono grandi opportunità, dall'altro resta
l'urgenza di una regolamentazione: un tema centrale sia per la
presidenza brasiliana del G20 che per il G7 a guida italiana.
"Tutti noi utilizziamo già l'Ai per vari scopi - evidenzia
Lombardi - ma c'è bisogno di regole, perché un mercato senza
regole finisce per essere peggiore per tutti", auspicando
provvedimenti "con urgenza, coordinamento e strategia".
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