L'Osservatorio cubano per i
diritti umani (Ocdh) avverte che "le proteste di massa delle
ultime ore in diverse città cubane finiranno in tragedia se non
si avvieranno immediatamente cambiamenti politici, economici e
sociali che portino alla soluzione dei crescenti problemi che la
stragrande maggioranza del popolo cubano affronta, soprattutto i
segmenti più vulnerabili". Si legge sul portale
dell'organizzazione non governativa della dissidenza con base in
Europa.
"Il popolo cubano ha vissuto per decenni ingannato dalla
promessa di un futuro migliore che non è arrivato e non
arriverà, a causa dell'incapacità del sistema di generarlo. A
ciò si aggiungono la corruzione diffusa e l'indolenza di fronte
alle sofferenze altrui, che hanno portato alla situazione
caotica in cui viviamo. Mezzo secolo di fallimenti dovrebbe
essere sufficiente", ha dichiarato Alejandro González Raga,
direttore esecutivo dell'Ochd.
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