Il governo cinese ha ribadito
venerdì il suo sostegno alla "sovranità e all'indipendenza" del
Venezuela, in riferimento alle elezioni presidenziali del 28
luglio. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin
Jian, ha dichiarato che Pechino si oppone alle "interferenze
straniere" negli affari interni di Caracas, rispondendo così
alle "preoccupazioni" espresse dal Dipartimento di Stato
americano.
"La Cina rispetta la sovranità nazionale e l'indipendenza del
Venezuela", sostiene il Paese "nell'avanzamento del processo
elettorale in conformità con la sua costituzione e le sue leggi
e si oppone alle interferenze esterne negli affari interni del
Venezuela, ha dichiarato Lin in risposta a una dichiarazione del
dipartimento Usa che si è detto "profondamente preoccupato" per
il fatto che il Consiglio nazionale elettorale venezuelano ha
limitato la possibilità per i candidati dell'opposizione di
registrarsi per partecipare alle elezioni", si legge sul profilo
X del Global Times.
Nelle ultime ore anche il Consiglio elettorale del Venezuela,
con una dichiarazione, ha respinto "l'insolente e falsa messa in
discussione del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti
dell'organo elettorale, che cerca di screditare una delle
istituzioni più solide della robusta democrazia venezuelana".
"Non sarà la sfacciataggine del Dipartimento di Stato americano
a determinare i processi da seguire in questo prestigioso
sistema elettorale".
Intanto l'ambasciatore venezuelano a Brasilia, Manuel Vadell,
ha chiesto un incontro al Planalto, dopo le critiche del
presidente Luiz Inacio Lula da Silva, che ha definito "grave"
l'esclusione della candidata di opposizione Corina Yoris.
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