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Guyana, non permetteremo l'annessione di Essequibo al Venezuela

Guyana, non permetteremo l'annessione di Essequibo al Venezuela

'La legge approvata da Caracas viola il diritto internazionale'

GEORGETOWN, 04 aprile 2024, 19:42

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

Il presidente della Guyana Irfaan Ali ha affermato che non permetterà al Venezuela di annettere la regione di Essequibo - area pari al 74% dell'attuale territorio guianese ricca di minerali e giacimenti petroliferi - di cui Caracas rivendica la sovranità.
    La dichiarazione è la prima reazione ufficiale del Paese sudamericano alla promulgazione a Caracas della legge che prevede l'annessione di Essequibo al Venezuela, definita da Ali "illegale". "La legge rappresenta una flagrante violazione dei principi più fondamentali del diritto internazionale" e "contraddice lo spirito della dichiarazione congiunta per il dialogo e la pace tra Guyana e Venezuela, concordata il 14 dicembre 2023", ha scritto Ali in una pubblicazione su X, riferendosi all'accordo siglato con il presidente venezuelano Nicolás Maduro a São Vicente e le Grenadine.
    Per il governo guianese il foro competente per contestare la sovranità del territorio è la Corte Internazionale di Giustizia.
    L'organo giudiziario delle Nazioni unite con sede all'Aia il primo dicembre 2023 si era già espresso in merito stabilendo che il Venezuela non può intraprendere azioni per annettere la regione. Nell'occasione la Corte aveva convocando il governo di Caracas a difendere la propria tesi in un'udienza fissata per il prossimo l'8 aprile. L'appuntamento assume un importanza crescente considerati gli ultimi sviluppi della vicenda.
    La secolare controversia su Essequibo, territorio di circa 160.000 chilometri quadrati è peggiorato dopo il governo della Guyana ha effettuato nuove gare per favorire l'estrazione petrolifera nella regione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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