Il Perù trasformerà la cocaina
sottratta al traffico di droga in blocchi di cemento,
utilizzando un processo che ridurrà l'impatto ambientale
generato dall'incenerimento: lo riferisce in una nota il
ministero degli Interni.
La procedura, messa in atto con il sostegno della Sezione
antinarcotici degli Stati Uniti, permetterà di incapsulare la
droga in blocchi di cemento che verranno poi gettati in
discarica.
Il metodo, che in Sud America è applicato solo in Ecuador,
consiste nel mescolare la cocaina in polvere con cemento, sale e
acceleranti chimici, tra gli altri materiali, per formare
blocchi solidi di cemento, che rendono impossibile l'estrazione
della sostanza stupefacente. Tale incapsulamento non solo è
irreversibile e meno inquinante, ma renderà più efficace la
distruzione della cocaina, consentendo l'eliminazione di circa
60 tonnellate in un massimo di 40 ore.
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