Il presidente del Brasile Luiz
Inácio Lula da Silva ha congelato i rapporti con il Nicaragua a
causa della resistenza del Paese al rilascio dei preti cattolici
imprigionati dal governo del presidente Daniel Ortega. Lo
riferisce il quotidiano O Globo secondo cui Lula avrebbe
manifestato insoddisfazione per il fatto che il leader
nicaraguense lo abbia "snobbato" non rispondendo alle sue
telefonate per ottenere la liberazione dei religiosi.
L'atteggiamento di Ortega avrebbe provocato un profondo
disagio nel presidente brasiliano motivando il congelamento dei
rapporti tra Brasilia e Managua.
La persecuzione dei preti cattolici da parte del Nicaragua è
già stata tema del recente incontro tra Lula e il cardinale
Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano ed ex nunzio in
Venezuela. Sempre secondo O Globo, il presidente e papa
Francesco avrebbero costruito nel tempo un forte legame
attraverso un intenso scambio di lettere e telefonate.
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