"In questo momento tragico
per tuti noi, chiedo alla comunità italiana di rimanere unita e
solidale. Solo attraverso l'unione e la solidarietà possiamo
tutti insieme uscire da questa tragedia che stiamo vivendo.
Forza e coraggio". Così il console generale d'Italia a Porto
Alegre, Valerio Caruso, si è rivolto ai concittadini dello Stato
di Rio Grande do Sul - dove il 40% dei residenti è discendente
di italiani - in un video registrato davanti alla sede del
consolato completamente allagata.
Immerso nell'acqua torbida fin quasi alla vita, il
diplomatico ha riferito della prima visita in consolato da
sabato, quando il lago Guaiba è esondato allagando l'intera
metropoli di 1,3 milioni di abitanti.
"La situazione è molto grave" e "i danni sono molto pesanti",
afferma Caruso prima di lanciare un accorato appello ai
residenti del 'Veneto brasiliano". "Chiedo prima di tutto a
tutti voi di non venire in consolato, l'acceso è bloccato ed è
molto pericoloso". "Tutte le attività sono sospese e non abbiamo
previsione di quando i servizi consolari potranno riprendere",
afferma il diplomatico. "Non è questo il momento di pensare alle
prenotazioni e ai servizi. Mi impegno personalmente nel
garantirvi che nuove prenotazioni saranno fissate nel più breve
tempo possibile e che tutti documenti rovinati o perduti saranno
rifatti da noi".
"Adesso è il momento di pensare a salvare vite umane e
aiutare le persone che più hanno bisogno. In questo senso, il
consolato generale d'Italia ha messo a disposizione un numero di
emergenza. Il punto di raccolta aiuti non sarà ovviamente qui"
ma "nella sede comitato degli italiani all'Estero, Comites-RS,
presso il Carlos Gomes Center", ha concluso.
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