L'opposizione argentina ha
accusato il presidente Javier Milei di "isolare il Paese dal
resto del mondo", creando crisi diplomatiche, dopo che il leader
utraliberista ha criticato il premier spagnolo Pedro Sánchez
definendo "corrotta" sua moglie, la 'first lady' Begoña Gómez.
Il predecessore di Milei, l'ex presidente progressista
Alberto Fernández, ha dichiarato sui social che il rapporto tra
Argentina e Spagna è sempre stato "privilegiato", ma che ora,
dopo i discorsi del presidente argentino, sta attraversando il
suo "momento peggiore".
Da parte sua, l'ex ministro degli Esteri Santiago Cafiero ha
affermato che il comportamento di Milei "isola" l'Argentina dal
resto del mondo, mentre il partito Unione civica radicale (Ucr)
ha difeso una politica estera "matura" e "responsabile".
"Da quando ha assunto la presidenza, Milei ha viaggiato per
il mondo per portare a termine un programma personale, senza
visite di Stato, e si è impegnato in una condotta che mette a
rischio le relazioni diplomatiche del nostro Paese. Milei deve
capire che non è più un candidato, è il presidente di tutti gli
argentini", ha sostenuto l'Ucr.
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