Il presidente brasiliano Luiz
Inacio Lula da Silva ha rilanciato oggi la proposta di
introduzione di una tassa sui super-ricchi per contribuire alla
soluzione di fame e povertà nel mondo, citando papa Francesco,
elogiando il presidente Joe Biden e criticando Elon Musk, nella
sede dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) a
Ginevra.
Il Brasile, ha dichiarato, "promuove la tassazione dei
super-ricchi
nel dibattito del G20. Mai prima d'ora il mondo ha avuto così
tanti miliardari. Parliamo di 3.000 persone che possiedono
15.000 miliardi di dollari, che rappresentano la somma dei Pil
di Giappone, Germania, India e Regno Unito".
"Come ha detto papa Francesco - ha proseguito - non c'è
democrazia con la fame, non c'è sviluppo con la povertà, non c'è
giustizia con la disuguaglianza".
Il capo dello stato brasiliano ha peraltro elogiato il
presidente statunitense Joe Biden, criticando il magnate Elon
Musk, proprietario del social network X. "Il presidente Biden -
ha sostenuto - si è dimostrato un grande alleato nel costruire
una nuova pietra miliare nel rapporto tra capitale e lavoro,
questo è il senso della partnership per i diritti dei lavoratori
che abbiamo lanciato all'Onu lo scorso anno".
Alludendo infine alle attività di Musk, Lula ha dichiarato,
suscitando gli applausi dei presenti, che "la concentrazione del
reddito è così assurda che alcuni individui hanno i propri
programmi spaziali (..). Non abbiamo bisogno di cercare
soluzioni su Marte. È la terra che ha bisogno delle nostre
cure".
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