Il fumo sta coprendo intere città
dell'Amazzonia brasiliana, uno scenario questo che ha fatto
classificare oggi il paese come il quinto con aria più inquinata
al mondo secondo l'Indice del World's Air Quality in funzione
dal 2007.
A causare il fenomeno sono gli incendi controllati per fare
spazio agli allevamenti o a nuove semine che sfuggono però di
mano agli agricoltori, estendendosi anche oltre i confini
consentiti.
Sono 14.388 gli incendi registrati nella prima metà di
agosto, il 25,8% in più rispetto a luglio. A questo scenario si
aggiunge, poi, la pesante secca che sta colpendo i principali
fiumi della regione a causa dei cambiamenti climatici e del
Niño. Si tratta di un fenomeno che crea un maggiore
surriscaldamento delle acque del Pacifico Centrale con effetti
che possono essere devastanti per l'ambiente. Il governo ha già
stanziato ai pompieri della regione 450 milioni di reais,
equivalenti a 74 milioni di euro, del Fondo per l'Amazzonia.
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