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Scontri in Messico per arrestare criminali vicini a El Chapo

Scontri in Messico per arrestare criminali vicini a El Chapo

A Culiacán blocchi stradali e sparatorie narcos contro Esercito

CULIACAN, 30 agosto 2024, 03:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono stati segnalati numerosi scontri tra narcos e l'Esercito messicano, blocchi stradali e incendi di veicoli a Culiacán, la capitale dello stato di Sinaloa. Le sparatorie sono cominciate nella comunità di Paredones, nella cittadina di Jesús María, dove Ovidio Guzmán López, alias "El Ratón", era stato catturato nel gennaio 2023.
    Gli scontri sono iniziati quando membri della Segreteria di Difesa Nazionale, la Sedena, sono entrati nella comunità per arrestare alcuni criminali vicini alla famiglia di Joaquín Guzmán detto El Chapo.
    La Sedena ha però smentito una voce circolata sulla stampa locale del possibile arresto del leader de Los Chapitos, Ivan Archivaldo Guzmán Salazar, figlio de El Chapo. È uno dei narcotrafficanti più ricercati dalla DEA, l'Agenzia antidroga degli Stati Uniti e su di lui pende una taglia di 10 milioni di dollari.
    Intanto a Culiacán sono stati chiusi negozi e ogni tipo di attività commerciale. La popolazione locale teme una reazione più violenta simile al cosiddetto Culiacanazo dell'ottobre 2019, una guerriglia civile scoppiata per l'arresto di Ovidio Guzmán López, il figlio di Joaquín Guzmán detto El Chapo.
   

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