L'annuncio per domani di uno
nuovo sciopero dei dipendenti della compagnia aerea di bandiera
Aerolíneas Argentinas lascia presagire una nuova giornata di
caos nel sistema del trasporto aereo del Paese sudamericano,
alle prese con servizi a singhiozzo e cancellazione di voli sin
dall'inizio delle mobilitazioni avviate la scorsa settimana dai
sindacati nell'ambito di una delicata vertenza con il governo.
Si stima che almeno 27 aeroporti argentini risentiranno degli
effetti della limitazione dei servizi, con i piloti e i
lavoratori della compagnia che incroceranno le braccia per
undici ore complessive in due fasce orarie: dalle 6,00 alle
12,00 e dalle 17,00 alle 22,00.
Durante questo periodo saranno garantiti solo i voli aerei
sanitari, umanitari e urgenti. "L'iniziativa - riferisce il
segretario generale dell'Ate-Anac Marcelo Bellelli - viene
adottata dopo l'annuncio del governo di licenziamenti e
trasferimenti di funzioni senza aver avviato" negoziati.
Lo sciopero tra venerdì e sabato ha già provocato perdite
milionarie per Aerolíneas Argentinas e disagi per oltre 37mila
passeggeri. Il conflitto tra i sindacati e il governo Milei si è
intensificato a seguito della decisione di definire
l'aeronautica civile e commerciale come servizio essenziale
obbligando così i sindacati a notificare qualsiasi iniziativa
con 5 giorni di anticipo e garantire servizi minimi pari al 50%
della capacità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA