l Congresso peruviano la notte scorsa
non ha raggiunto il consenso sul progetto di legge per
introdurre nel Codice penale il reato di "terrorismo urbano". La
sessione plenaria è stata dunque sospesa in modo che la
proposta, avanzata dal governo della presidente Dina Boluarte,
potesse tornare in commissione per venire approfondita meglio.
Il titolare della commissione Giustizia, Isaac Mita, ha
affermato che il gruppo di lavoro raccoglierà contributi e
suggerimenti per migliorare l'iniziativa.
"Questo tema è qualcosa di serio e non si tratta di gestirlo
emotivamente o per interesse, ma di ricercare la pace sociale e
proteggere la vita delle persone, quindi chiedo un quarto
intervallo per sviluppare meglio questa proposta", ha detto
Mita.
Il disegno di legge sul terrorismo urbano - ideato contro
l'ondata di estorsioni e omicidi su commissione - prevede un
massimo di 30 anni di carcere e si applica a chi commette almeno
due reati in una manifestazione generando "ansia nella
popolazione o in un settore di essa con l'obiettivo di ottenere
un vantaggio o un beneficio economico". Inoltre, inasprisce le
pene detentive per i reati di estorsione, omicidio su
commissione e rapimento.
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