Il vice presidente del
Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, Antonio Tajani, è giunto ieri a San Paolo, dove
oggi con il ministro della Casa Civil brasiliano, Rui Costa Dos
Santos, inaugura i lavori del Forum imprenditoriale
Italia-Brasile.
Organizzato in collaborazione con la Federazione delle
Imprese dello Stato di San Paolo, l'evento vedrà la
partecipazione di più di 300 rappresentanti di imprese italiane
e brasiliane, oltre ai principali attori del sistema italiano
dell'internazionalizzazione: "Faremo in modo che le nostre sedi
diplomatiche diventino lo strumento chiave per radicare sempre
più la nostra presenza imprenditoriale - ha dichiarato Tajani -
e con la squadra dell'internazionalizzazione, Ice, Simest, Cdp e
Sace stiamo mettendo a punto anche iniziative di finanza
innovativa. L'export rappresenta il 40% del nostro Pil, e anche
in America Latina il Sistema Italia deve rafforzarsi", ha
proseguito il ministro.
Al Forum, cui prendono parte anche Confindustria e Confapi,
saranno organizzati cinque tavoli in settori di prioritario
interesse: Agroindustria; infrastrutture, energie e
biocarburanti; macchinari industriali; tecnologie estrattive e
siderurgia; trattamento delle acque. Ai margini dell'evento
verranno firmati anche importanti accordi fra aziende e
istituzioni finanziarie italiane e brasiliane, nel settore degli
investimenti e della logistica. Tra questi, un'intesa tra Cassa
Depositi e Prestiti, Sace e Banco do Brasil per una linea di
finanziamento fino a 250 milioni di euro (suddivisa tra
stanziamenti diretti a progetti di ricostruzione nel Rio Grande
do Sul e linee di credito dirette a favorire la transizione
energetica in Brasile), un accordo fra Simest e Invest Sao Paulo
e un contratto fra imprese italiane e brasiliane per la
realizzazione del nuovo porto logistico ad Aracruz.
Ieri il ministro ha incontrato il governatore dello Stato di
San Paolo, Tarcísio de Freitas, proprio per approfondire il
partenariato economico e rafforzare la presenza delle imprese
italiane, ed ha inaugurato il nuovo ufficio Simest a San Paolo.
"Dobbiamo serrare i ranghi e fare sistema per crescere", ha
affermato Tajani: "L'obiettivo per l'Italia è raggiungere i 700
miliardi di export nel 2026. In questo senso una maggiore
cooperazione economica con Brasile e i paesi dell'America Latina
è essenziale".
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