La grave siccità che ha
colpito il fiume Madeira in Brasile, uno dei principali
affluenti del rio delle Amazzoni, ha portato alla luce il
relitto di un'antica imbarcazione affondata secondo gli esperti
all'inizio del 1900. I resti della nave sono stati rinvenuti nei
pressi dello scalo fluviale Pedral do Marmelo, nel municipio di
Manicoré, dove il livello del fiume ha raggiunto i 10,53 metri.
Non è la prima scoperta simile quest'anno nella zona dove si
registra una siccità senza precedenti storici.
Intervistato dal portale "G1" lo storico Caio Giuliano Paião
ha affermato che non è stato ancora possibile determinare
l'identità della nave e che per questo sarà necessario
incrociare i dati raccolti sul relitto con le opere di autori
che hanno scritto sulla navigazione in Amazzonia. In base alle
caratteristiche è tuttavia possibile dire che la nave, una
costruzione nordamericana detta "flat" realizzata per la
navigazione in fondali bassi, è stata costruita tra la seconda
metà dell'800 e gli inizi del 900. "Anche se potrebbero
nascondere elementi di rilevanza storica, queste navi non sono
ancora ufficialmente riconosciute come patrimonio culturale, il
che richiede una serie di procedure formali", ha spiegato la
sovrintendente dell'Istituto nazionale del patrimonio storico e
artistico (Iphan) Beatriz Calheiros.
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