Le autorità di El Salvador
affermano che sono circa 8.000 i membri di bande criminali
ancora in libertà ricercati nel territorio nazionale e nei Paesi
vicini, tra cui Messico e Stati Uniti, nel contesto della
"guerra" contro la criminalità condotta dal governo del
presidente Nayib Bukele.
Lo ha affermato il ministro di Giustizia e Sicurezza, Gustavo
Villatoro, in un incontro con i corrispondenti dei media esteri.
La maggior parte - ha spiegato - sono 'homeboys', persone
che hanno avuto cerimonie di iniziazione violente, e la polizia
sta lavorando per trovarli. All'incontro hanno partecipato anche
il procuratore generale, Rodolfo Delgado, e il ministro della
Difesa, René Francis Merino.
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