I principali leader
dell'opposizione della Bolivia, Efraín Suárez (di destra), Jorge
Tuto Quiroga (conservatore), Carlos Mesa (di centro-sinistra) e
Samuel Doria Medina (centrista) hanno firmato un accordo di
unità in vista delle elezioni presidenziali e per il rinnovo di
Camera e Senato del prossimo anno.
Il documento è stato presentato dai quattro leader
dell'opposizione, insieme a un rappresentante del governatore di
Santa Cruz, Luis Fernando Camacho, detenuto in custodia
cautelare nel carcere di Chonchocoro, nella capitale La Paz, dal
28 dicembre 2022.
L'accordo, secondo quanto afferma l'ex presidente Mesa
(2003-2005) che ha letto il documento unitario, nasce dopo aver
ascoltato "la voce popolare" che chiede una risposta all'attuale
situazione che vive la Bolivia, sprofondata in una delle "sue
peggiori crisi economiche, politiche e sociali". "Perciò, ci
impegniamo a realizzare l'unità che garantisca una sola
candidatura di opposizione alle presidenziali (del 2025) che
includa tutte le forze e i leader democratici senza alcun tipo
di esclusione", ha aggiunto Mesa, precisando che l'accordo "è
aperto a tutti i leader e forze politiche che vogliono
aggiungersi senza altra condizione che la buona fede e la
coincidenza con i valori etici essenziali di un'opposizione
forte e unita".
Prima dell'accordo sottoscritto, Quiroga aveva ufficializzato
la sua candidatura presidenziale con Libertà e Repubblica
(Libre), in alleanza con il Fronte Rivoluzionario di Sinistra
(Fri).
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