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Cuba: i militari perdono il controllo sulle rimesse dall'estero

Cuba: i militari perdono il controllo sulle rimesse dall'estero

Gaesa chiude il 2024 con 81 milioni di dollari, il 4% del totale

L'AVANA, 18 dicembre 2024, 22:31

Redazione ANSA

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Il Gruppo di Amministrazione Aziendale delle Forze Armate, più noto con l'acronimo Gaesa, ha perso il controllo del business delle rimesse a Cuba, secondo l'ultimo studio del think-tank spagnolo Cuba Siglo 21. "Più del 95% delle rimesse inviate dalla diaspora cubana ora fluisce attraverso reti informali, sostituendo le strutture statali che per decenni hanno monopolizzato questo settore vitale", ha detto l'economista Emilio Morales, autore dello studio presentato ieri.
    Gaesa chiuderà infatti il 2024 con 81,6 milioni di dollari raccolti attraverso le rimesse estere, il che equivale al 4,13% del totale di quelle entrate a Cuba nel 2023, ovvero quasi due miliardi di dollari. Tra le cause del crollo, secondo il dossier, spicca l'implementazione del nuovo ordinamento monetario nel 2021, "che ha scatenato una profonda crisi inflazionistica, minando la fiducia nelle banche cubane" oltre alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti, che hanno vietato transazioni con entità legate alle Forze Armate, come Fincimex.
    "Anche se Gaesa ha cercato di eludere queste restrizioni con la creazione di Orbit SA, questa strategia è fallita dopo che la società è stata denunciata come una facciata controllata dal conglomerato militare", dettaglia il dossier di Cuba Siglo 21.
    "Il crollo del monopolio di Gaesa sulle rimesse non è solo un colpo finanziario, ma un indicatore della profonda crisi strutturale che affronta il regime cubano", conclude lo studio.
   
   

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