Almeno nove persone, tra cui sei
agenti di sicurezza, sono rimaste ferite in una attentato
suicida: un uomo ha fatto esplodere la sua auto carica di
esplosivo vicino ai veicoli delle forze armate nella città
nord-occidentale di Peshawar in Pakistan.
"Un'esplosione suicida è avvenuta vicino ai veicoli di un
convoglio dei Corpi di frontiera", ha confermato l'ufficiale di
polizia Waqas Rafiq. Due veicoli delle Guardie di frontiera sono
stati danneggiati nell'attacco. "Parti del corpo
dell'attentatore suicida sono state raccolte sul luogo dell'
esplosione", ha aggiunto Rafiq.
I funzionari della polizia e dei soccorsi hanno confermato
che l'esplosione ha causato ferite a sei Guardie di frontiera e
a tre civili. Due dei feriti sono in condizioni critiche. Sono
stati trasferiti tutti in un ospedale militare a Peshawar
Poco dopo, Jamaat ul Ahrar (JuA), un gruppo scissionista di
Tehrik-e-Taliban Pakistan (TTP), ha rivendicato la
responsabilità dell'attacco. "Rivendichiamo la responsabilità
dell'attentato suicida a Peshawar", ha detto all'ANSA un
comandante della JuA, che ha chiesto l'anonimato.
Un gruppo di combattenti dissidenti del TTP ha formato JuA
nell'agosto 2014. JuA si è riunita con TTP nell'agosto 2020. Al
momento, JuA fa parte di TTP ma opera in modo indipendente.
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