"Migliaia" di volontari ceceni sono
diretti in Ucraina. Lo assicura il leader ceceno Ramzan Kadyrov.
Tre settimane dopo l'inizio dell'offensiva di Mosca in Ucraina,
Kadyrov ha affermato sul suo account Telegram che uno dei suoi
parenti, Apti Alaoudinov, è "a capo di mille volontari della
repubblica cecena" che sono "in viaggio per partecipare
all'operazione speciale di denazificazione e smilitarizzazione
dell'Ucraina". Il leader ceceno, che governa la sua repubblica
caucasica con il pugno di ferro, aveva affermato lunedì scorso
di essere in Ucraina, insieme alle forze di Mosca in un
aeroporto catturato vicino a Kiev. Tale informazione però non
può essere verificata in modo indipendente ed è stata messa in
discussione da funzionari ucraini. Ramzan Kadyrov, criticato
dalle ong internazionali per le gravi violazioni dei diritti
umani in atto in Cecenia, è un fedele sostenitore di Vladimir
Putin e ha una milizia ai suoi ordini. All'inizio dell'offensiva
russa, sui social sono circolate immagini che mostravano una
piazza di Grozny, la capitale cecena, piena di soldati che si
dicevano pronti a partire per l'Ucraina in qualsiasi momento. Le
forze sotto il controllo di Kadyrov sono accusate di numerosi
abusi in Cecenia.
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