"Seguo con apprensione e dolore quanto sta avvenendo in Israele, dove la violenza è esplosa ancora più ferocemente provocando centinaia di morti e feriti", ha detto papa Francesco all'Angelus. "Gli attacchi di armi si fermino, per favore - ha aggiunto -, e si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano ad alcuna soluzione, ma solo alla morte di tanti innocenti". "La guerra è una confitta, è sempre una sconfitta - ha sottolineato il Pontefice -.Preghiamo perché ci sia la pace in Israele e in Palestina".
Parolin, attacco Hamas compromette fragili speranze pace
L'attacco di Hamas contro lo Stato ebraico sta "mettendo ancora più in pericolo le fragili speranze di pace che sembravano delinearsi all'orizzonte anche con l'accordo con l'Arabia Saudita". Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, all'incontro promosso dalla rivista Il Regno a Camaldoli su "La terza questione cattolica". Anche in Medio Oriente come in Ucraina, "gli sforzi diplomatici non sembrano avere risultati", per questo "dobbiamo unirci tutti in una preghiera corale per la pace", ha aggiunto.
"L'Europa non può accettare che si ritorni a un sistema che ridisegna i confini con la forza", ha affermato il card. Parolin nel suo intervento sul tema "L'Europa come orizzonte di pace", che ha concluso stamane a Camaldoli il percorso di studio di quattro giorni della rivista Il Regno su "La 'terza questione': la Chiesa i cattolici e l'Italia".
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