Ci sono "buone ragioni per
credere" che vi siano state violenze sessuali, compresi stupri,
durante gli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Lo rivela un
rapporto dell'Onu pubblicato oggi. Per quanto riguarda gli
ostaggi, la missione guidata dalla rappresentante speciale delle
Nazioni Unite per la violenza sessuale nei conflitti, Pramila
Patten, ha raccolto "informazioni chiare e convincenti" secondo
le quali alcuni sarebbero stati violentati, e "ci sono buone
ragioni per credere che tali violenze siano ancora in corso".
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