Sarà interamente dedicata
al caffè - bevanda più consumata al mondo dopo l'acqua - la
mostra "sensoriale e immersiva" Caffè: attraverso i sensi,
ospitata dal 14 novembre al 22 febbraio 2025 presso il Polo
Culturale ItalianoRio, a Rio de Janeiro. A cura di Josefina
Durini, l'esposizione è prodotta da Artepadilla. L'iniziativa è
realizzata dal ministero della Cultura brasiliano con fondi
della legge federale sugli incentivi alla Cultura, con il
supporto del Consolato Generale d'Italia a Rio de Janeiro,
dell'Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro e di sponsor
privati.
"La scelta dello spazio espositivo, situato presso Casa
d'Italia, il centro della cultura italiana a Rio, non potrebbe
essere più appropriata, dando il dovuto merito all'immigrazione
italiana e al suo contributo allo sviluppo del caffè in Brasile,
nell'anno in cui si celebrano i 150 anni di arrivo della prima
ondata di immigrati italiani, ricorrenza onorata dal pannello
del graffitista Bruno Big, presente nello spazio, con
rappresentazioni sul caffè", riferisce l'Istituto italiano di
Cultura in una nota.
"Con la loro eccellenza nell'arte dell'innovazione, gli
imprenditori italiani sono stati i creatori del caffè espresso.
Dall'inizio, nel 1883, fino ad oggi, la tecnologia e il design
italiano sono sempre migliorati per produrre i migliori
macchinari per produrre l'espresso consumato in tutto il mondo",
prosegue.
Ai visitatori sarà presentata una mappa del mondo in cui si
traccia il percorso del caffè dalle sue origini in Etiopia e poi
in Yemen, la storia della sua scoperta, la proibizione della
bevanda e la sua successiva bonifica, la diffusione del caffè
nel mondo e il suo arrivo in Brasile. Gli ospiti potranno
toccare i chicchi di caffè in ogni passaggio della preparazione
e osservare gli strumenti utilizzati per la preparazione dalle
origini ad oggi.
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