L'Ambasciata d'Italia a Dakar ha
celebrato la Giornata Nazionale dello Spazio 2024 promuovendo la
collaborazione italo-senegalese nell'osservazione della Terra.
Lo segnala un comunicato diffuso questa settimana dalla
rappresentanza diplomatica evidenziando fra l'altro che esperti
come Giovanni Laneve della Scuola di Ingegneria Aerospaziale
dell'Università "La Sapienza"; e Emilio D'Ugo, ricercatore
presso il Dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto
Superiore di Sanità, hanno condiviso conoscenze sull'uso di
immagini satellitari per monitorare l'ambiente e l'inquinamento
idrico.
Seminari e incontri hanno coinvolto università, centri di
ricerca, agenzie governative e aziende, suscitando interesse per
collaborazioni con l'Italia. Stefano Pignatti, dell'Istituto di
Metodologie per l'Analisi Ambientale del Consiglio Nazionale
delle Ricerche, ha illustrato le tecnologie di osservazione
terrestre e le loro applicazioni. L'Università di Dakar,
l'Università di Ziguinchor, il Centre de Suivi Ecologique e il
Dipartimento della Protezione Civile si sono mostrati
particolarmente interessati, segnala la nota.
Un seminario presso il Corpo Forestale ha esplorato l'uso
dell'osservazione satellitare nella prevenzione e controllo
degli incendi boschivi. L'Università Ussein di Kaolack ha
discusso possibili collaborazioni con la Scuola di Ingegneria
Aerospaziale dell'Università "La Sapienza".
Una visita all'Institut de Recherche et Development (IRD)
francese ha permesso di monitorare siti costieri inquinati e
condividere dati, formalizzata con un Memorandum of
Understanding. Parallelamente, gli esperti Fabio Magurano e
Abdou Diouf dell'Istituto Superiore di Sanità hanno discusso
collaborazioni con l'Istituto Pasteur di Dakar sulle malattie
infettive.
L'Ambasciatrice Caterina Bertolini ha ringraziato gli ospiti
per il loro contributo, sottolineando l'importanza della
diplomazia scientifica nel rafforzare le relazioni tra Italia e
Senegal e promuovere l'industria italiana nel settore
aerospaziale.
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