Tutto esaurito per il primo
concerto in Tunisia del talentuoso pianista Umberto Ruboni che
ha suonato ieri nella splendida cornice del Palazzo Ennajma
Ezzahra, a Sidi Bou Said, sede del Centro delle Musiche Arabe e
Mediterranee (Cmam).
Un evento sostenuto dall'Istituto Italiano di Cultura di
Tunisi che, secondo l'ambasciatore d'Italia in Tunisia,
Alessandro Prunas, sottolinea come "la musica sia uno strumento
di dialogo". In scaletta un affascinante viaggio musicale
attraverso brani di compositori come Scarlatti, Grieg, Chopin,
Liszt e il musicista contemporaneo tunisino Aymen Aziz Salah, in
un mosaico variegato che ha saputo emozionare i numerosi
presenti. Ruboni, genovese classe 1996, è Artist in Residence
presso l'Ingesund Piano Center di Arvika (Svezia), Accademia
Pianistica svedese per eccellenza guidata da Julia
Mustonen-Dahlkvist. Diplomatosi con lode e menzione al
Conservatorio "G. Verdi" di Milano , ha diviso la propria
formazione musicale tra i Conservatori di Alessandria e di
Milano, nonché l'Accademia Chigiana di Siena e l'Accademia di
Pinerolo, tra le altre.
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