E' cominciata ieri in Croazia la
XXIV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo
(SLIM). Il programma 2024 proposto dall'Istituto Italiano di
Cultura di Zagabria, in collaborazione con le altre istituzioni
impegnate nella promozione della lingua italiana nel Paese
(Comitato "Società Dante Alighieri" di Spalato, Università di
Zagabria, Università di Fiume, Università di Spalato, Università
di Zara, Università di Pola, Associazione degli insegnanti
croati d'italiano), ma anche con l'Ambasciata di Svizzera in
Croazia, propone un calendario fitto, ricco di eventi che, a
partire dal 14 e fino al 18 ottobre racconteranno il tema
generale della manifestazione "L'Italiano e il libro: il mondo
tra le righe".
La SLIM in Croazia è cominciata con il monologo teatrale
Enrico (IL) IV con in scena Andrea De Manincor, prima al
Dipartimento di Italianistica alla Facoltà di Lettere e
Filosofia dell'Università degli Studi di Fiume (14 ottobre), e
il giorno dopo (15 ottobre), alla Facoltà di Lettere e Filosofia
di Zagabria.
In collaborazione con l'Associazione degli insegnanti croati
d'italiano ha avuto luogo la premiazione degli alunni e studenti
vincitori del Concorso XXIV Settimana della lingua italiana in
Croazia e le loro opere sul tema principale della manifestazione
(16 ottobre).
Verranno proiettati due film - Il colibrì di Francesca
Archibugi, tratto dal libro di Sandro Veronesi, vincitore del
Premio Strega 2020, e Umberto Eco: la biblioteca del mondo. Non
verrà dimenticato neanche il fumetto, genere letterario
amatissimo in Croazia, con la mostra delle tavole dei fumetti
dell'autore italiano Zerocalcare, organizzata dal Dipartimento
di Italianistica dell'Università di Zara e dalla Biblioteca
comunale di Zara.
Nell'ambito della Settimana avranno luogo diverse conferenze,
tra cui quella del Professor Stefano Prandi dall'Università
della Svizzera Italiana di Lugano, intitolata "Lettori di libri,
lettori del mondo? Prodigi e scacchi della letteratura".
A questi eventi si aggiungeranno le iniziative realizzate
dalla "Società Dante Alighieri" di Spalato, dall'Università di
Spalato e da quella di Pola.
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