Sfide cruciali e sviluppi
potenziali in due delle regioni più calde del pianeta, il Medio
Oriente e il Nordafrica: sono i temi discussi in una sessione
tematica organizzata dall'ambasciatore d'Italia a Madrid,
Giuseppe Buccino Grimaldi, nell'ambito del "Mena Forum 2024"
dell'European Council on Foreign Relations (Ecfr), svoltosi a
nella capitale spagnola dal 21 al 23 ottobre.
L'iniziativa, si legge in una nota, ha visto la
partecipazione di Ghassan Salamé, ex Rappresentante Speciale in
Libia del Segretario Generale Onu, che ha pronunciato una
dissertazione dal titolo "A European pathway to stabilize and
rebuild crumbling regional states / Order and disorder in the
new Middle East?".
Aprendo l'evento e ricordando le sue esperienze dirette nella
macro-regione, l'ambasciatore Buccino ha messo in rilievo
l'impatto sulle numerose crisi già in atto nella regione Mena di
variabili esogene all'area, dall'instabilità che caratterizza
l'arco più periferico, dal Sahel all'Afghanistan, passando dal
Sudan e il Corno d'Africa, alle imminenti elezioni presidenziali
negli Stati Uniti. Dal canto suo, Salamé ha condiviso con
l'ampio parterre di rappresentanti governativi di Paesi del
Mediterraneo allargato, analisti e ricercatori che stanno
partecipando al Mena Forum di Ecfr e che hanno presenziato
all'evento in ambasciata, una apprezzata e preoccupata
panoramica sull'involuzione del quadro geopolitico in Medio
Oriente.
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