La IX edizione della
Settimana della Cucina italiana nel mondo in Argentina,
inaugurata ieri, prevede anche iniziative di inclusione sociale
e comunitaria, sviluppate in collaborazione con la locale
Comunità di Sant'Egidio. Queste attività - sottolinea un
comunicato - portano i valori della cucina italiana, come
l'ospitalità e il senso di comunità, nei settori più
svantaggiati, promuovendo così una vera e propria "cultura della
solidarietà", rafforzando il ruolo di agente di coesione sociale
in Argentina del nostro patrimonio gastronomico.
In questo contesto, l'Ambasciata d'Italia nel Paese
sudamericano ha offerto oggi un pranzo solidale ai membri della
comunità più in difficoltà nella Casa dell'Amicizia di
Sant'Egidio, a Buenos Aires. "La cultura culinaria italiana è
anche solidarietà, soprattutto in un Paese come l'Argentina che
ha legami fortissimi con l'Italia. Per questo, nel programma
della Settimana della Cucina italiana abbiamo inserito questo
appuntamento speciale, caduto nella giornata mondiale dei
poveri. Grazie alla collaborazione con i Cuochi Italiani di
Buenos Aires (BACI) e in una atmosfera di grande vicinanza,
abbiamo offerto dei pasti a circa 100 persone all'interno della
Casa dell'Amicizia di Sant'Egidio", ha spiegato l'Ambasciatore
Fabrizio Lucentini, che ha partecipato all'evento con il Console
generale, Carmelo Barbera.
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