Il New England è stato travolto
da piogge torrenziali e alluvioni catastrofiche, con scene che
ricordano quelle recenti in Romagna. Colpiti in particolare il
Vermont e la sua capitale Montpelier, dove in un giorno è caduto
l'equivalente di due mesi di pioggia, con alcune località che
hanno registrato oltre 20 centrimetri d'acqua. Per ora non si
segnalano morti o feriti ma le operazioni di soccorso sono
ancora in corso, mentre Joe Biden ha dichiarato da Vilnius lo
stato di emergenza.
Le immagini sono apocalittiche: strade trasformate in fiumi,
auto galleggianti, case semi sommerse dall'acqua, evacuazioni in
barca. A Montpelier il fiume Winooski ha superato il livello di
sei metri, 30 cm in meno di quello raggiunto con l'uragano Irene
nel 2011 e il secondo più alto dalla storica alluvione del 1927.
L'allerta alluvioni interessa anche il New Hampshire. Il
fronte temporalesco ha flagellato il New England dopo aver
colpito l'Hudson Valley, dove c'è stata una vittima.
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