Le assicurazioni "sono sempre più al
centro dell'attenzione, anche per gli sviluppi dell'ambiente
finanziario e del clima. La figura dell'attuario dovrà evolversi
in parallelo con l'evoluzione del settore; continuerà a svolgere
un ruolo centrale": lo ha affermato, in un videomessaggio al
congresso degli attuari, a Milano, il presidente dell'Ivass,
Luigi Federico Signorini.
Riguardo ai i prodotti vita, ha riferito che "il rapido
rialzo dei rendimenti a cui abbiamo assistito nel corso del 2023
ha incentivato i riscatti delle polizze vita da parte degli
assicurati più sensibili ai rendimenti, attratti, in assenza di
significative penalizzazioni e in presenza di un valore
predefinito in caso di riscatto anticipato, dalla possibilità di
beneficiare di alternative di investimento che appaiono più
redditizie. Il fenomeno ha messo in luce l'importanza, per le
imprese che offrono prodotti assicurativi, di presidiare
attentamente il rischio di liquidità anche per evitare di esser
costretti a liquidare attivi in condizioni di mercato
sfavorevoli, realizzando perdite", ha aggiunto.
Il vertice dell'Ivass, poi, ha sostenuto che "stiamo
assistendo a un aumento dei rischi di catastrofi naturali legate
ai cambiamenti climatici: il perfezionamento dei modelli di
valutazione del rischio acquista sempre maggiore rilevanza,
anche per evitare che gli assicuratori e i riassicuratori siano
indotti a limitare la copertura offerta. La capacità
riassicurativa globale sembra in effetti già cominciare a
registrare un calo", ha concluso.
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