"Fin da quando sono arrivate le prime
segnalazioni che riguardavano restrizioni sull'elettorato attivo
e passivo", in occasione delle votazioni della scorsa primavera
per il rinnovo dei vertici dell'Enpapi, Ente di previdenza e
assistenza degli infermieri, la Federazione degli Ordini della
categoria professionale (Fnopi), presieduta da Barbara
Mangiacavalli, sottolinea di essersi "mossa con imparzialità,
affinché fosse garantita la trasparenza delle operazioni di voto
e la tutela degli iscritti, chiamando in causa il ministero del
Lavoro e il ministero dell'Economia e delle Finanze, che hanno
funzione di vigilanza sulle Cassa di previdenza".
Lo si legge in una nota della stessa Fnopi, diffusa pochi
minuti dopo la conclusione dell'audizione tenuta in mattinata
nella Bicamerale sugli Enti previdenziali, che la settimana
scorsa aveva ascoltato il presidente rieletto dell'Enpapi Luigi
Baldini riguardo alle procedure di voto.
La Federazione degli Ordini evidenzia, infine, che in qualità di
"Ente sussidiario dello Stato, proseguirà con le azioni dovute
dal proprio ruolo con gli organi preposti affinché venga fatta
luce sulla vicenda, con l'obiettivo di salvaguardare i diritti
di tutti gli infermieri".
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