"Mandare truppe in Libia al di fuori di una cornice chiara delle Nazioni Unite oggi non ha senso".
Così Pier Ferdinando Casini, presidente della commissione Esteri del Senato a Uno Mattina.
"La priorità - continua - è che l'inviato dell'Onu in Libia possa favorire un accordo tra le tribù. Una volta fatto questo, se l'Onu decidesse di istituire in Libia un presidio noi potremmo pensarci". "D'altra parte - ha sottolineato Casini - senza un presidio in Libia saremo solo spettatori e non potremo bloccare le carrette del mare in partenza per l'Italia".
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