Pioggia di critiche - e qualche insulto - sul blog di Pippo Civati in calce al post in cui l'esponente più 'radicale' della minoranza dem risponde a Massimo Gramellini, reo di averlo punzecchiato nel suo Buongiorno per la proposta di presentare un candidato al Colle Non-Nazareno. Il succo, in breve, è: "Ha ragione Gramellini".
I commenti, infatti, si concentrano sulla 'contraddizione civatiana' di criticare i vertici del Pd senza però "lasciare la poltrona". E qui si scatena un dibattito accesissimo tra i follower di Civati che da una parte lo esortano a "non mollare" - sulla pagina Facebook di Renzi, nota una sostenitrice, ci "sono più insulti di quelli che ti stai beccando qui" - mentre dall'altra spingono a uscire dal Pd per fondare un nuovo partito - prima Tsipras poi Civati - o entrare in Sel, "così possiamo iniziare a lavorare".
Ma c'è anche chi gli dà del "Bertinotti 2" o gli dà del "comico". O anche chi gli chiede: come hai fatto "a stare tutto questo tempo in un partito che non ti piace".
"Agisci oppure taci", è l' "incoraggiamento" di un fan. Detto questo, non mancano ragionamenti politici più indulgenti - per quanto critici - nei confronti del 'gianburrasca' dem: "Pippo, di opposizione si può morire.
Rifletti. Oggi vorrei un PD unito finalmente. A spingere Renzi nelle braccia di Berlusconi c'è già Grillo", scrive ad esempio Antonio Fasano.
"Sto sereno. Me lo dico da solo...". E' la risposta ironica di Pippo Civati agli insulti ricevuto sulla sua pagina Facebook dopo che ieri ha lanciato l'ipotesi di un candidato al Quirinale "Non Nazareno". "Se pensano di spaventare le persone o di far loro cambiare idea così, non hanno capito. Lo dico anche ai nostri elettori, non solo a Renzi - aggiunge - Io ho posto una questione politica, se è vietato, vuol dire che è già un'indicazione di come si vuole fare il Pd".
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