/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Jobs Act: tempi e 'incognite' del referendum

Jobs Act: tempi e 'incognite' del referendum

Stop se voto anticipato o se le norme saranno modificate

ROMA, 12 gennaio 2017, 10:13

Redazione ANSA

ANSACheck

Uno striscione a difesa dell 'articolo 18 in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Uno striscione a difesa dell 'articolo 18 in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Uno striscione a difesa dell 'articolo 18 in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno. Rinvio di un anno in caso di elezioni anticipate. Stop se fosse predisposta una nuova norma che risponda al quesito referendario. E' su questa strada che si muoverà il referendum, da qui in poi. La Corte Costituzionale, infatti, ha sì 'bocciato' il quesito sull'art'18, ma ne ha ammessi altri due, sui voucher e la responsabilità appaltante-appaltatore. Per la primavera, quindi, si prospetta una consultazione referendaria. Ma con diverse incognite. Perché se le norme fossero modificate, il quadro cambierebbe.
    I TEMPI - Incassato il via libera della Consulta - le sentenze devono essere depositate entro il 10 febbraio, ma arriveranno senz'altro prima - spetta al governo, attraverso il Consiglio dei ministri, deliberare la data del referendum, che deve cadere in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno: quest'anno la prima 'finestra' utile cade il 16 aprile, l'ultima l'11 di giugno. Il referendum dovrà a quel punto essere indetto con un decreto del Presidente della Repubblica.
    L'INCOGNITA VOTO ANTICIPATO - Una delle incognite sul tappeto, che potrebbe "neutralizzare" i referendum, sono le elezioni anticipate. Come previsto dalla legge 352 del 1970, infatti, in quel caso la consultazione referendaria verrebbe sospesa e rinviata a 365 giorni dopo il giorno delle elezioni, per evitare una sovrapposizione delle campagne elettorali per le politiche e per il referendum. Ma questa ipotesi, per lo meno guardata in relazione al referendum, sarebbe stata molto più concreta se fosse passato il quesito sull'art.18.
    MODIFICA DELLE NORME - Se prima del referendum, le norme oggetto dei due quesiti su voucher e appalti, venissero modificate, i referendum cadrebbero, ma le nuove disposizioni legislative dovrebbero prima essere sottoposte all'Ufficio centrale per il referendum presso la Cassazione per valutare se siano in linea col quesito referendario. In caso contrario, il referendum sarà trasferito sulle nuove leggi, integrando il quesito, e il referendum si terrà nella data fissata dal decreto presidenziale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza