Sono al momento 95 i partiti e i movimenti politici che hanno depositato il loro simbolo al Viminale in vista delle elezioni Politiche del 4 marzo. Oggi è l'ultimo giorno per consegnare i contrassegni, che sono a rigore 100: ci sono dei 'doppioni' per via delle minoranze linguistiche. Sulle bacheche del piano terra sono già esposti comunque alcuni dei loghi dei partiti maggiori: Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Casapound, Potere al popolo, Insieme, Svp, Italia agli Italiani (Forza nuova), Liberi e Uguali, Energie per l'Italia, Forza Italia, +Europa, Civica Popolare, Noi con l'Italia, Pri-Ala. Per i collegi esteri di Camera e Senato è stato poi depositato un simbolo di coalizione di Lega Nord, Fi e FdI con i cognomi di Salvini, Berlusconi e Meloni indicati nel tondo. Mancano ancora all'appello tra i 'big' i simboli del Pd e di Fratelli d'Italia.
Si va da 'Movimento mamme del mondo' a 'W la fisica'. Non sono solo i partiti più o meno tradizionali ad ever depositato in queste ore (si chiude domenica) al Viminale i contrassegni per correre alle prossime politiche. Ma, come di consueto, le liste di moltiplicano. Ci sono Lega ed M5s (con il nuovo lodo e la scritta 'blogdellestelle') ma anche Casa Pound e 'Per una sinistra rivoluzionaria'.
E poi lo scudo crociato della Dc ma anche il movimento dei 'Forconi'. Primo simbolo ad arrivare in bacheca è stato quello del 'Maie - Movimento associativo italiani all'estero', seguito da un'altra lista legata al voto all'estero: 'Unital - Unione tricolore America latina'. A seguire la lista 'Sacro romano impero cattolico'. Il simbolo successivo è quello del Movimento 5 Stelle, seguito dalla Lega. E ancora 'M.T.N.P.P. Mov. Tec. Naz. Pop. Pace' (così è indicato nella didascalia del contrassegno), 'Confederazione Grande Nord', 'Partito Liberale Italiano', 'Potere al popolo!'. 'Italia Europa Insieme' ha presentato tre simboli analoghi ma con la traduzione della parola 'Insieme' nelle lingue delle minoranze per i collegi del Fvg e del Trentino-Alto Adige.
In bacheca anche 'W la fisica', il cui rappresentante di lista, Mattia Butta, professore associato di Ingegneria a Praga, ha attirato la curiosità dei presenti portando un telo con un maxisimbolo. Il suo scopo, ha spiegato, è intercettare il voto dei cervelli in fuga "e delle persone di buonsenso" in Europa con posizioni intransigenti su temi a base scientifica come il no all'omeopatia e il si alla sperimentazione animale e agli Ogm.