"Quando hai un tumore ti vendi
pure le mutande. Oltre alle cure che ricevi, pagate per fortuna
dallo Stato, ci sono mille spese collaterali. Con questo taglio
non potrò più avere l'assistenza, che fino a oggi mi pagavo io,
come tutti i cittadini sia ben chiaro. Ma io ho seguito le leggi
e, così come tanti altri, non ho pensato a crearmi delle
garanzie alternative". A dirlo, in un'intervista al Corriere di
Bologna, è lo storico attivista per i diritti gay ed ex
parlamentare, Franco Grillini, che ha annunciato che sarà tra
coloro che ricorreranno contro il taglio dei vitalizi.
Per Grillini, colpito da un mieloma multiplo è previsto un
taglio del 47%: dagli attuali 4.725 euro lordi a 2.486 euro.
"Passerò il tempo che mi resta a fare ricorsi, che potranno
durare anche dieci anni. Chissà se ci arriverò" ha detto,
spiegando come "questa vicenda sarebbe stata risolta dalla
biologia. Tanti ex parlamentari hanno tra i 70 e i 90 anni.
Potevano farli morire in pace, anche perché ai tempi le leggi
erano quelle".
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