Slittano alla prossima settimana le nomine della Rai. Lo affermano fonti parlamentari di maggioranza. Bisogna indicare i direttori dei tg e delle reti, ma un'intesa tra M5s e Lega, visto il braccio di ferro in corso sul Tg1, ancora non c'è. Dunque sfuma l'ipotesi di trovare un accordo sul primo pacchetto di nomine già in una riunione del cda da convocare domani: ad ora, si starebbe lavorando per convocare il consiglio d'amministrazione martedì prossimo.
IL TOTONOMI - La Lega spinge per avere il Tg1, che andrebbe a Gennaro Sangiuliano, lasciando il Tg2 al Movimento 5 Stelle, con Franco Di Mare. Le parti sarebbero invertite per le prime due reti: Rai1 andrebbe al Movimento 5 Stelle, con un nome ancora da individuare (circolano quelli di Maria Pia Ammirati e Carlo Freccero), e Rai2 alla Lega, con Marcello Ciannamea. La scelta di lasciare il Tg1 agli alleati non convince però i vertici del Movimento, considerando che la Lega ha già lanciato Alessandro Casarin verso l'interim della Tgr, destinato a diventare definitivo. I cinque stelle potrebbero puntare su una donna per la poltrona più ambita: Giuseppina Paterniti e Federica Sciarelli sono le due indiziate, anche se per quest'ultima sarebbe più semplice un approdo al Tg3. Per la prima ci sarebbe anche l'ipotesi Rainews. La direzione del Gr Radio dovrebbe andare invece a Forza Italia, con Antonio Preziosi (in alternativa i candidati leghisti sono Ludovico Di Meo o Luciano Ghelfi). A Rai Sport testa a testa tra Jacopo Volpi e Maurizio Losa. Difficile che possano arrivare, almeno in questa prima fase, giornalisti esterni, anche se il Movimento 5 Stelle vorrebbe dare un ruolo per lo sviluppo del web a Francesco Piccinini, direttore di Fanpage.
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