Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto oggi al Quirinale l'Ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset che gli ha consegnato una lettera del Presidente Macron di invito a compiere una visita di Stato in Francia. Il Presidente Mattarella nel ringraziare ha cordialmente accettato l'invito.
"Il presidente della Repubblica Macron e tutti i ministri del governo francese che ho incontrato in questi giorni di consultazioni a Parigi mi hanno ribadito quanto sia importante per loro la relazione tra Francia e Italia". Lo ha detto l'ambasciatore francese Christian Masset incontrando i giornalisti a Palazzo Farnese dopo il suo ritorno a Roma. "Non neghiamo che ci siano divergenze o dei disaccordi su dei temi, ma tutto si può affrontare nel dialogo e nel rispetto reciproco. Siamo pronti a lavorare su tutti i temi nell'interesse dei nostri due Paesi".
Masset, dopo essere stato richiamato a Parigi per consultazioni lo scorso 7 febbraio, è sbarcato alle 15.30 all'aeroporto di Fiumicino con un aereo di linea.
L'ambasciatore di Francia, Christian Masset, "riparte oggi per Roma" aveva poco prima annunciato, ai microfoni di RTL, la ministra per gli Affari europei, Nathalie Loiseau. "Mattarella ha telefonato a Macron, i presidenti si sono parlati - ha riferito la ministra francese - hanno ribadito quanto sia importante l'amicizia tra Francia e Italia. Abbiamo ascoltato dei leader politici che si erano lasciati andare a parole o comportamenti francamente non amichevoli e inaccettabili, mostrare rammarico", ha evidenziato Nathalie Loiseau.
"Abbiamo udito Salvini dire che non voleva una guerra con la Francia - ha continuato la Loiseau - e abbiamo sentito Di Maio dire cose complicate ma era stato lui a mettersi da solo in una situazione molto complicata. Credo che gli italiani abbiano bisogno della Francia, quindi lavoriamo insieme".
Una settimana fa lo scontro che aveva portato al richiamo del diplomatico.
Soddisfazione è stata espressa dalla ministra francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, per la presa di distanze di Luigi Di Maio, da Christophe Chalencon, il controverso gilet giallo che il vicepremier aveva incontrato dieci giorni fa nella banlieue di Parigi insieme ad altri rappresentanti della lista Ric di casacche gialle e che ha più volte evocato la guerra civile e la destituzione del presidente Emmanuel Macron. In un tweet pubblicato questa sera, Loiseau scrive: "Sana condanna del comportamento del signor Chalencon da parte di Luigi di Maio. Dobbiamo ritrovare la relazione di amicizia e rispetto reciproco, all'altezza della nostra storia e del nostro destino comune". In un altro tweet, Loiseau sottolinea l'invito a Parigi rivolto dal presidente francese Emmanuel Macron al presidente italiano Sergio Mattarella.
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