"Sono soddisfatta perché tutti i gruppi politici quando si parla di sport hanno condiviso il valore che ha. Lo sport trasmette i principi cardine della nostra Costituzione, ma ora siamo a metà di un percorso, adesso andiamo avanti e speriamo che entro la fine della legislatura lo sport entri in Costituzione": la sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali, commenta con soddisfazione l'ok della Camera al ddl sulla tutela dello sport nella Costituzione. Un percorso fortemente voluto dalla Vezzali con il sostegno del premier Mario Draghi. Dopo anni di dibattiti sull'inserimento dello sport nella Costituzione l'iter sembra ormai in dirittura d'arrivo. A marzo scorso l'ok in Senato, oggi è arrivato il via libera della Camera, con grande soddisfazione collettiva e bipartisan per una "svolta culturale storica" come ha sottolineato la parlamentare di Forza Italia e atleta paralimpica, Giusy Versace.
A Montecitorio il provvedimento ha ricevuto 365 voti favorevoli e 2 contrari, con 2 astenuti. Il ddl prevede che all'articolo 33 della Costituzione sia inserita la tutela dello sport per riconoscerne "il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme". Ora il testo torna al Senato per la seconda deliberazione. "Ripenso alla bambina di undici anni che ero, quando mi sono trovata a leggere la pagella dove la maestra aveva scritto che non avevo raggiunto gli obiettivi per aver dedicato troppo tempo allo sport.... - ha aggiunto Vezzali - Penso a quella che maestra che sosteneva che lo sport facesse male e fosse una perdita di tempo. Mi auguro che quello che stiamo facendo possa entrare nella cultura dei professori che non devono far scegliere i ragazzi tra studio e sport. Chi vuole fare entrambe le cose deve essere portato ad esempio e aiutato", ha aggiunto Vezzali.
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