Con l'adesione a Forza Italia Flavio Tosi ha dato nuova forza alla sua coalizione in vista del possibile apparentamento con Sboarina a Verona, ma ha perso il sostegno dei renziani di Italia Viva. Lo annuncia il coordinatore veneto del partito di Renzi, Davide Bendinelli. "Le forzature in politica non pagano mai", spiega oggi Bendinelli alla stampa locale, definendo "una follia, una farsa" quella di Tosi. "A questo punto - afferma - stiamo valutando di sostenere Tommasi".
Flavio Tosi ieri ha fatto la prima mossa per cercare di riannodare i fili nel campo veronese del centrodestra spaccato, in vista del ballottaggio del 26 giugno, con il compito di sorpassare Damiano Tommasi, vincitore a sorpresa del primo turno.
A Roma l'ex leghista storico ed ex sindaco del capoluogo scaligero ha annunciato la propria adesione a Forza Italia, a fianco del coordinatore Antonio Tajani e della capogruppo al Senato Anna Maria Bernini. Un approdo che, è stato detto, arriva dopo circa un anno e mezzo di contatti con Silvio Berlusconi, e in risposta all'appello che lo stesso Berlusconi aveva lanciato ai moderati, per avere nelle città sindaci di centrodestra.
L'accordo con Federico Sboarina sostenuto da Lega e Fdi resta tutt'altro che semplice da chiudere, vista l'ostilità tra i due, e di Tosi con Matteo Salvini. Il leader leghista ha comunque mandato un segnale all'ex sindaco, affermando da Porta a Porta "l'accordo lo farei domattina, perché le mie simpatie non devono avere ricadute".
Sommando le percentuali delle liste civiche che a Verona hanno corso con il nome di Tosi, Tajani ha attribuito a Forza Italia un peso complessivo del 24%, con la forza del quale ha auspicato che possa "sedersi attorno al tavolo per permettere il successo del centrodestra".
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